La raccolta differenziata rappresenta l’unico mezzo per offrire un prodotto riciclabile, riutilizzabile e valorizzabile attraverso trattamenti quali la digestione anaerobica.

In particolare la digestione anaerobica risponde agli obiettivi prefissati dalle direttive europee circa il recupero dei rifiuti ed il relativo uso come fonte di energia in quanto riunisce in un unico processo la valorizzazione energetica offerta dalla termovalorizzazione ed il recupero con produzione di materia prima seconda (digestato), che per l’ottima qualità del pretrattamento, è un prodotto migliore rispetto al compostaggio.

Nel processo biologico della digestione anaerobica, in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene trasformata in biometano.

Il biometano ricavato da questo tipo di processo risulta essere un combustibile gassoso, composto principalmente da metano e anidrite carbonica. La percentuale di metano varia in base al tipo di sostanza organica digerita e alle condizioni di processo, oscillando da un minimo del 50% ad un massimo dell’80%.